08) E’ pericoloso fare immersioni?

Le statistiche ufficiali riportano una percentuale di incidente quasi del 0,4%, pari circa al livello del gioco del bowling. La maggior parte di questi incidenti non dipendono dall’attrezzatura e (puoi non crederci) avvengono in superficie. Certamente andare sott’acqua senza avere una preparazione può essere pericoloso. Per questo motivo esistono le scuole sub, che preparano ed abilitano gli allievi ad effettuare immersioni con la massima sicurezza. Ogni immersione viene effettuata con la dovuta pianificazione, con l’adeguata attrezzatura ed entro i necessari e onnipresenti margini di sicurezza.

Molto del nostro divertimento e confort sott’acqua dipende anche dalle nostre abitudini e stili di vita. In tutti i corsi subacquei svolti da un qualsiasi bravo e coscienzioso istruttore di qualsiasi didattica subacquea italiana, europea o internazionale, vengono insegnate delle semplici ma basilari regole:

  1. Sottoporsi a un controllo medico annuale, sopratutto dopo i 45 anni di età o se si è avuta una qualche patologia.
  2. Frequentare un serio corso per il conseguimento del brevetto subacqueo (Open Water o Avanzato), che dia tutte le garanzie sui contenuti teorici e l’addestramento pratico (vedi qui come esempio) e non corsi sub mordi e fuggi
  3. Non immergersi se si è raffreddati, se si ha congestione alle prime vie aeree, se non si è in condizione fisica e psichica ottimale, se si è già stanchi o stressati prima dell’immersione.
  4. Evitare cibi pesanti, alcolici, sonniferi e altri medicinali pericolosi, già da alcuni giorni prima delle immersioni.
  5. Riposarsi e idratarsi adeguatamente prima (e dopo) le immersioni.
  6. Non immergersi mai da soli, non superare la profondità prevista dal proprio brevetto, fare immersioni entro i 30 metri di profondità (se si ha il brevetto Advanced)
  7. Non fare immersioni senza il dovuto e adeguato addestramento in immersioni speciali o tecniche (immersioni profonde, notturne, in corrente, sui relitti, in grotta…).
  8. Far revisionare una volta l’anno la propria attrezzatura ( in particolar modo erogatori e GAV) da un centro autorizzato.
  9. Rispettare i limiti di non decompressione, la velocità di risalita di 9 metri/minuto e la sosta di sicurezza di 5 minuti a 5 metri.
  10. Non farsi mai prendere dal panico sott’acqua: FERMATI, RESPIRA, PENSA e AGISCI

Il brevetto subacqueo, purtroppo, non ha una scadenza, pertanto dopo un lungo periodo di inattività (superiore a un anno) è vivamente consigliato svolgere un corso d’aggiornamento (Scuba Skills Update).

Come in qualsiasi altro sport, il miglior modo per incrementare le proprie performance, che nel nostro caso equivale a fare sempre immersioni sicure, divertenti e entusiasmanti, è mantenersi in costante allenamento con corsi di addestramento nelle specialità e immersioni gradualmente più impegnative.

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