Presentazione del libro ” I Passionauti” di Antonella Mei

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Data / Ora
04/12/2016
4:00 pm - 6:00 pm

Luogo
Villa Ximenes


Domenica 04 dicembre, alle ore 16,00, presso Villa Ximenes

Relatori:

Francesco Amenta (presidente del Cirm)
Bruno Tagliacozzi (psicoanalista)
Alberto Casti (giornalista)
Enzo Colamartini (editore)

Perché questo libro? Perché in Italia, nonostante gli ottomila chilometri di costa, non è diffusa una profonda cultura del mare. L’ ho scoperto grazie alle testimonianze di navigatori, velisti e istruttori di sport acquatici. Ecco il motivo di questa mia indagine, che intende mettere in rilievo la bellezza del navigare tramite le voci di persone che mi hanno raccontato la loro vita attraverso il mare. Si è cercato, inoltre, di sottolineare il valore formativo di alcune discipline sportive come la vela, già da diverso tempo utilizzata per il recupero di persone con disagi fisici e mentali, nonché di evidenziare le lacune nel campo della sicurezza. Alle interviste si alternano pagine di curiosità; molte sono dedicate a figure femminili: dalle piratesse o avventuriere del passato a famose canoiste. L’ obiettivo non è solo quello di stimolare l’interesse dei lettori, ma di riflettere sulla ricerca della libertà e sul senso dell’ avventura. Significativo è stato il contributo dello scrittore e analista junghiano Bruno Tagliacozzi che, prendendo spunto dalla passione di Carl Gustav Jung per la vela, conduce un’interessante analisi sul simbolismo dell’acqua, che ci aiuta a capire il motivo dell’intenso legame tra l’uomo e questo elemento naturale. La parte finale del libro è dedicata a Herman Melville, l’ autore di Moby Dick, un capolavoro della letteratura di tutti i tempi, per evidenziare aspetti meno noti al pubblico della personalità di questo “marinaio letterato”, in cui forte era l’attrazione per l’“immenso oceano”. Ma anche per riscoprire i classici della letteratura di mare e, attraverso le loro pagine, rivivere l’ entusiasmo per le storie che hanno accompagnato la nostra infanzia e, ci auguriamo, allietino anche quella delle generazioni future. Per cercare insieme il senso della nostra esistenza. Ai marinai che ci leggeranno voglio ricordare le parole che Ismaele, il protagonista di Moby Dick, pronuncia all’inizio del libro, con la speranza che le facciano proprie: “[…] ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me […], allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto”.

Interviste a: Francesco Amenta ~ Alberto Casti ~ Giampietro Gioia ~ Angelo Mariani ~ Herman
Melville ~ Matteo Miceli ~ Antonello Paone ~ Simone Procaccia ~ Ernesto Tross ~ Rinaldo Vannini

Allieva di Gennaro Savarese, Antonella Mei si è laureata con lode a Roma in Lettere e filosofia.
Per molti anni ha svolto l’ attività di redattrice presso diverse case editrici. Ha pubblicato, con la
prefazione di Dante Maffia, la raccolta di poesie Bambole mute (Roma, Edizioni Libreria Croce,
1999), finalista al Premio Camaiore, e le seguenti fiabe: La favola di Michele l’ angioletto (Roma,
Cisu, 2008, pref. di M. Arpea); Paolino, Woshi Woshi e le storie della penna magica (Roma, Cisu,
2009, pref. di G. Mei); Un paio di occhiali per Woshi Woshi (Roma, Cisu, 2011, pref. di P. Conti)
e Paolino e la scomparsa di Woshi Woshi (Roma, Cisu, 2013, pref. di B. Tagliacozzi). È autrice
del romanzo Cronaca di una separazione (Roma, Fermenti, 2008, pref. di W. Mauro). Come
responsabile dell’ Ufficio Scuole della Società Dante Alighieri, si è occupata, per diversi anni,
del “Premio di cultura” rivolto alle scuole italiane di ogni ordine e grado. È ideatrice del gioco
di società Police&Drivers, presentato al Museo dei bambini “Explora” di Roma nel dicembre del
2013 (Roma, Edizioni Distinguo, 2013). In copertina: grafica di Luca Marinacci

Sito web : Antonella Mei

mei

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